PREMESSA
Il prototipo SC23, anche se non sembra avere alcuna parentela con il
prototipo precedente : il Prototipo
SC23/a (su cui si e' lavorato fino al 1991) in pratica una sua diretta
conseguenza. Infatti il principale motivo per cui SC23/a non poteva
raggiungere propulsione senza espulsione di massa di reazione , pur realizzando
uno sfasamento tra le forze di azione e reazione, era un evento che, solo
attraverso la sua costruzione fisica e la relativa sperimentazione, poteva
essere acquisito: il non rispetto per SC23/a del Principio di Sovrapposizione.
Ovvero il fatto che le onde di azione e reazione interferivano
distruttivamente. Mentre in SC23/a la massa era il "mezzo interposto" in cui
si propagavano (e interferivano distruttivamente) le forze di azione e reazione,
in SC23 il mezzo interposto il vuoto. Da ci deriva la necessit di
raggiungere lo sfasamento sia attraverso la fase di opportuni campi
elettromagnetici emessi dalle sorgenti delle forze di azione e reazione , sia
attraverso il ritardo dovuto alla finitezza della velocit di propagazione
dell'onda elettromagnetica (c=2.99793*10^8 m/sec). Ed inoltre il sistema PNN
SC23 presenta rispetto a SC23/a il vantaggio di non avere organi meccanici
interni mobili durante la fase propulsiva.
INTRODUZIONE
Il testo descrive i principi fondamentali di un sistema di propulsione
genericamente classificato come " Propellantless Propulsion " , ovvero PNN per
l'ASPS, che attraverso una interazione elettromagnetica di sorgenti aventi
correnti variabili produce spinta in una stessa direzione e verso. Esso
una sintesi del brevetto depositato da E. Laureti e di cui sono proprietari ,
secondo le rispettive quote, gli Aderenti e Collaboratori
dell'ASPS.
IN AGGIORNAMENTO
Il quadrante con
sopra due dipoli nel Lab. Nautilus