Tutte le antenne sono armature di un condensatore

 

Sottotitolo : E.Laureti concorda con il premio  nobel  Hendrik  Antoon Lorentz  per il quale la displacement current ,inventata dal NON nobel Maxwell , NON ESISTE

 

Nel Febbraio 2018 in https://groups.google.com/forum/?hl=IT#!topic/it.discussioni.misteri/6agbIN-b1B4

 

Poppenpalle (nickname variabile affibbiato ad libitum a chi ne cambia 100 all’anno)  arraglia la seguente:

Domanda rivolta dall'utente HAL9000 il 27/8/2012 allo SCEMziatO  (E.Laureti  n.d.r.)

sclerato dei NG,travestitosi anche da Phileas Fogg, e in diretta

nazionale su IDM. FISF e IS :

 

"Quindi secondo te un'antenna è assimilabile ad un condensatore ?

 Rispondimi rincoglionito in cotta di maglia....

 

Delirio dovuto a chi NON legge (o non vuole leggere)  le nostre url  infatti nel 2010  in  www.asps.it/mito.htm

 

E.Laureti scrive:

…….Darò delucidazioni in contemporanea all’uscita di Nova Astronautica n.125 [fine Settembre 2010 onde salvare almeno la tempistica delle copiature :)] …

che non esiste alcuna antenna “magnetica” ma tutte le antenne sono “come” le “armature di condensatore” ovvero sensibili al solo campo elettrico dato che solo il campo elettrico è irraggiato e che non esiste alcun campo magnetico della cosiddetta corrente di spostamento in intensità paragonabile al campo magnetico che genera il campo elettrico sui conduttori in grado di eccitare ferriti e/o bobine e/o altri apparati.

Gli unici campi magnetici misurabili e sottolineo misurabili sono generati sempre dall’oscillazione di cariche movimentate dal campo elettrico che investe i conduttori…

http://www.asps.it/vol30.htm

 

Vol.30 N.125 LUGLIO – AGOSTO – SETTEMBRE 2010

In lettura pure presso  http://www.asps.it/novafiorenza.htm

 

alzando il kulo!

Ora in cotta di maglia girerebbe (o meglio girava) secondo l’asino col botto pippenpauli anche il premio Nobel Hendrik Antoon Lorentz  per il quale identicamente , guarda caso ,la displacement current è una kazzata (cher si presenta matematicamente bene) inventata del NON Nobel Maxwell.

Leggiamo tutta la seguenza dell’ennesima figura di sterco che ha fatto il gothalist

www.asps.it/verme.htm

Costringendomi a ribadire di stare  con il nobel Lorentz e altri (pippenpauli e sargassen)  con il ciarlatano senza nobel Maxwell. Infatti il premio Nobel Lorentz (Nobel nel 1902)

….Lorentz which denies that there is any displacement current…..

From http://citeseerx.ist.psu.edu/viewdoc/summary?doi=10.1.1.205.6223

 

Da tempo l’Asps ha precisato la sua posizione circa la pazzia matematica mai confermata sperimentalmente chiamata displacement current

https://neolegesmotus.wordpress.com/2016/05/15/asps-position-on-displacement-current/

 

2 thoughts on “ASPS position on Displacement current”

1.            selroc says:

16 May 2016 at 8:45

It is absolutely correct to say displacement current does not exist, it is only a figment of our imagination.

LikeLiked by 1 person

Reply

1.            Malcolm Davidson says:

19 January 2017 at 3:47

Yes, Displacement Current does not exist. When we consider a Capacitor to be modeled as a Transmission Line, we can clearly understand that as energy enters the parallel plates it propagates as a TEM wave and the measured current for a time varying signal is because the H field moving left to right is different to that moving from right to left in any instance. Hence a current is observed which is the result of the changing H field not the cause of it.

LikeLike

E come detto  top del top H.A.Lorentz ha avuto il premio nobel (1902) e Maxwell no….

Dunque non esistendo la displacement current non esiste il suo campo magnetico e nel vuoto si propaga solo il campo elettrico dell’onda elettrica e sedicente magnetica ….

E lo conferma un premio nobel Lorentz …. E non il ciarlatano mateficentometrico Maxwell che non ha avuto nessun nobel :-) 

Quindi  non esistendo nessun campo magnetico da displacement current tutte le antenne RICEVONO IL SOLO CAMPO ELETTRICO e quindi COME TUTTI I CONDUTTORI non sono altro che UNA ARMATURA DI UNA CONDENSATORE

In più in diverse discussioni di anni  precedenti il 2018 ho avuto modo di ripetere quanto segue :

Dunque non ci resta solo che misurarlo questo benedetto campo magnetico della Displacement Current  (DS) per chiudere una buona volta questa questione la cui purtroppo NON chiusura fa tanto felici i macinatori e elogiatori indefessi extrasperimentali delle equazioni di Maxwell

La moderna tecnologia ci offre questa possibilità …  l’unico dettaglio inessenziale è che i maxwellisti questa misura NON la vogliono fare per paura che gli crollino in testa gli epicicli celesti attraverso i quali hanno trasformato le facoltà di fisica in quelle di filosofia mateficentometrica.

E  peggio ricoglioniscono i novizi in fisica con fantasmi (di Maxwell) che nessuno ha mai visto e misurato.

Ora ripeto il già detto e ne farò una pagina web appena posso onde evitare che debba ripetere  di nuovo prima o poi la stessa cosa:

L’esistenza del campo magnetico H da DS implica che attraverso la E/H =377 ohm si possa misurare con nuovi e purtroppo costosi sensori  di campo sia E  (campo elettrico) che H

Piazzandoci a distanza dovuta ( diciamo 50 di lunghezze d’onda) da un dipolo emettente campo di frequenza pari a 144 Mhz

Se utilizzassimo il Probe elettrico EF 1891 (frequency range 100khz-6Ghz) pag.71 del  link

http://www.narda-sts.us/pdf_files/DataSheets/NBM-Probes_DataSheet.pdf

 

  possiamo misurare il campo elettrico E  a  144 Mhz . Il  probe elettrico Narda potrebbe rilevare  bene 30 Volt/metro  (calibrando opportunamente la potenza di emissione del dipolo )

Mentre il probe magnetico HF 0191 (frequency range 27 Mhz- 1 Ghz) sempre a pag.71

piazzato al posto di quello elettrico ,sempre alla stessa distanza ,ha la capacità micidiale di ben rilevare  i    .079 Amp/metro che  attraverso la relazione E/H danno i fatali 377 ohm  SENZA SCHERMATURE!

Ho constato PIU’ VOLTE che solo proporre questo tipo di OSCENA E DIRETTA misura sia di E che di H  sconvolge e AMMUTOLISCE  tutti quelli del circolo maxwellista a prescindere ….

Dettaglio un breve elenco di fughe dalle misure sperimentali documentabili in un lungo arco di tempo nei NG di Usenet:

1)         Elio Fabri  (normalista) divaga sul trigger di oscilloscopio per evitare le 2 corna FATALI della questione (DS esiste o NON esiste) SEMPRE PER EVITARE  QUALUNQUE  PROPOSTA DI PROCEDURA DI MISURA DELLA DS IN CAMPO FAR  (Nota:  in “campo near” si bara facilmente scambiando i campi magnetici generati da cariche reali con quello da DS , infatti NON ESISTE NEPPURE UN ARTICOLO CHE EFFETTUI MISURE DI DS IN CAMPO FAR!!!!)

 

2)         Giorgio Pastore (Università di Trieste) blocca e evita identicamente qualunque procedura di misura del campo magnetico da DS  dicendo che senza DS la luce e le onde e.m. non si propagano :-)

 

3)         Altri peggio dicono che fiat lux cioè che la luce esiste  perché fiat DS

 

4)         Poi c’è F.Mosca  che  è  un maxwellista  a prescindere  (campione indiscusso di kappelle sperimentali) rimasto ai tempi in cui si misurava la DS con la sòla della “schermatura”  che creava il fischio per fiasco i.e.  il campo magnetico fasullo sostitutivo di quello da DS  :-) dettagli in www.asps.it/mito.htm  e soprattutto in www.asps.it/vulgus.htm

 

Insomma pagando le sonde Narda per quello che purtroppo costano, entro i 50000 euro (al 2018) si potrebbe organizzare  tutto il setup sperimentale per  risolvere la questione e non continuare più con il lemma SECOLARE DS c’è o non c’è :-)

Ripeto alla nausea che se per caso mi si dimostrasse con quelle fatali sonde Narda che la DS c’è ne sarei ben felice dato che in omaggio a quanto diceva Poincarè:

Henri Poincaré pointed out that the Newton's third law is  violated if the displacement current does exist ... This conjecture implicates that, according to Maxwell’s equations, a net propulsion force can be generated from electromagnetic interaction……” (H. Poincaré, Électricité et Optique (Paris: G Carré et C Naud), 1901, pp 465-6).

Potremmo costruire una Maxwell Spaceship per andare su Marte  :-)

Come indicato in http://www.calmagorod.org/pnn-la-sua-genesi/

 

Sono eterista solo per conservare l’energia di un onda elettrica  in propagazione nel vuoto  e non per altro … perché senza il substrato ( Etere per alcuni) verrebbe appunto violato il principio di conservazione dell’energia.

E.Laureti   Febbraio 2018

 













HOME