Un reply di L.Serni

Da:Leonardo Serni (L.Serni@agora.stm.it)
Soggetto:Re: Trapani e asteroidi
Newsgroups:it.discussioni.misteri
Data:7 Gennaio 1999

"asps" wrote: >a) Solo un conduttore a bassa frequenza di corrente (come un trapano) può
>essere investito da un campo magnetico variabile (sempre a bassa frequenza,
>cioè intorno ai 50 Hz) e generare forze di Laplace (ubbidienti al principio
>di azione classico).

A parte che (scrive L.Serni) un "conduttore a bassa frequenza" non esiste, e' vero che (come il vetro conduce la luce visibile, ma ferma l'infrarossa e l'ultravioletta) quasi tutti i materiali hanno impedenza che varia con la frequenza. E fanno se non sbaglio eccezione i superconduttori (che pero' sono impenetrabili ai campi magnetici).
Pero' niente (e nessuno) mi vieta di progettare un trapano che funzioni con frequenze dell'ordine del kilohertz. Col megahertz non sono i dogmi divini, a vietarmelo, ma i costi: un generatore sonoro a 15000 hertz costa ottomila lire, uno a 50000 hertz costa 150mila, 400kHz = 375mila+IVA... ai megahertz gia' far vibrare una lastra di metallo costa fior di quattrini; fare girare un rotore di trapano costerebbe una esagerazione al cubo 8-).
Pero' non credo che esistano limiti teorici. Ci possono essere limiti, come no? Economici ("Un trapano del genere costa venti miliardi"), di rendimento ("Un trapano a 50 Hz beve un kilowatt e restituisce 430 watt; un trapano ad un megahertz si beve un kilowatt e restituisce 0.01 watt"), eccetera.
>Il perchè è molto semplice, aumentando la frequenza, la lunghezza d'onda si
>accorcia e in termini bruti sul "rotore" potrebbe arrivare (a causa
>dell'accorciamento della lunghezza d'onda) una onda e.m. avente verso
> del campo magnetico opposto a quello dello statore.

Sicuramente ci puo' arrivare... ma si puo' fare anche a basse frequenze: e' sufficiente aumentare il carico frenante sul rotore. Il risultato e' che si annulla il trasferimento di energia da statore a rotore, e la corrente, per la conservazione dell'energia, se ne va in effetto Joule... C'e' sempre una leggera sfasatura fra i due campi magnetici, ed e' proprio quella che causa il momento rotore. E', pure, sempre quella che causa il riscaldamento degli avvolgimenti (ora che ci penso, il nostro mega-trapano andrebbe raffreddato con qualche sistema piuttosto speciale, forse col freon).

Leonardo

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