….TANTO
NON SUCCEDERA’ MAI…..
PNN
come sacro Graal propulsivo …
e risse limitrofe……
Punta dell’iceberg di alcune “accese
discussioni” nei NG . In sintesi :
Una pietruzza tolta dagli scarponi di E.Laureti
rispetto a una previsione di E.Fabri circa la “impossibilità”
che la PNN si potesse manifestare al pubblico sperimentalmente…..PNN come santo
Graal propulsivo …..e risposte dal nickname Kramer a due storici
avversari della PNN (Albricci & Pierpaoli)
§§§§§§§§§§§§§§§
From: asps
Newsgroups: it.scienza.astronomia,it.scienza,it.discussioni.misteri
Sent: Sunday, May 15, 2005 8:36 AM
Subject: ..tanto non succederà mai ....
In
data 10 feb. 2004 Elio Fabri nel post -Azione e reazione..- prediceva
"…………"
"... E tutto (scrive E.Fabri) il contorno di altre cazzate
teoriche che L. [Laureti n.d.r.]
spara, contro Maxwell e continuatori; le invenzioni
che fa di continuo, da anni, arrampicandosi sugli specchi, per "nobilitare"
teoricamente le sue balle, dove le lasci?
Un conto e' dirgli "quando sarai capace
di esibire un risultato
sperimentale serio ne riparleremo (tanto non succedera' mai) , ma per
adesso smettila di rompere" ...."
" …tanto non succederà mai..."
[
replica parodistica di E.Laureti
con i link relativi alla manifestazione sperimentale
della PNN all’Hotel Sheraton]
www.asps.it/ltramm.jpg www.asps.it/larepubblica1.jpg
www.asps.it/P10F02.jpg www.asps.it/pnnsheraton.jpg
et in cauda venenum ..
www.asps.it/enti.htm www.asps.it/convergenza.htm
" ….tanto
non succederà mai..." ………..
**********
Replica Asps
a
"Elio Fabri"
<mc8827@mclink.it>... Newsgroups:
it.scienza.matematica,it.discussioni.ufo,it.discussioni.ingegneria
Sent: Monday, May
16, 2005 10:19 PM
Subject: Re: ...tanto non
succederà mai....
> beppegoku
ha scritto:
>> Puoi spiegare a noi ( scrive il nickname beppegoku) comuni mortali in >>sintesi cosa sono
quelle
>> immagini di scatole attaccate a un tubicino,
e se hai gia brevettato
>> qualcosa?
>> Grazie da un quasi ingegnere
Ma bravo! (scrive E.Fabri)
> Quel cafone di Laureti
non mi tratti male i cafoni (scrive E.Laureti).......
mi sovviene che la prima guerra mondiale l'hanno molto sopportata in trincea
altri cafoni come me ( il che mi ricorda i tre fratelli di mia nonna
(sempre Cervelli di cognome) che ci rimisero la pelle) ...purtroppo per
E.Fabri, mio nonno (si chiamava come me) .... si
salvò dato perchè lavorava
come un somaro o meglio un bue (non aggiungo...) negli USA come minatore....
>inonda tre NG di post che sono:
> a) totalmente OT
oddio svengo ....sono OT..........
> b) in crosspost,
cosa gia' di per se'
scorretta
i sali datemi i sali ...sono pure in crosspost.........
> c) per di piu'
di lunghezza spropositata.
sono in deliquio ....
> E tu che fai?
> Rispondi fregandotene di tutto, crosspost
incluso, e per di piu'
> riportando *per intero* il post del suddetto.
eresia ..al rogo .....pirla di un aspirante ingegnere che te ne freghi delle
fregnacce formaliste di E.Fabri noto per scolare il
moscerino e inghiottire
il cammello.....
> Mi scuso se debbo mantenere il crosspost perche' non so quale NG
il
> "quasi ingegnere" stia leggendo.
buone maficentometrie ......... www.asps.it/convergenza.htm
> ------------------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------
###########
"Riccardo" <pixel@ngi.it>
ha scritto nel messaggio
Newsgroups: it.scienza.matematica,it.discussioni.ufo,it.discussioni.ingegneria
Sent: Monday, May
16, 2005 10:17 PM
Subject: Re: ...tanto non succederà mai....
>E bello vedere come due persone, che a
quanto pare occupano due posizioni
>di rispetto, si comportano. E meno male che si parla tanto di esempi da
>seguire. A quanto pare è vero che chi ha a che
fare con i numeri prima o
>poi perde la testa. Mah....forse è meglio se
abbandono gli studi va!
> In quanto studente in ingegneria aerospaziale (io non sono neanche
"quasi"
> ingegnere) questo è un argomento che mi interessa particolarmente, anche
> perchè a tempo debito mi piacerebbe
specializzarmi proprio nel settore
> della propulsione. Non
nascondo che un nuovo tipo di propulsione che possa
> fare ciò che mr. Laureti sostiene è per me, come
per molti altri al mondo,
> qualcosa di assimilabile al sacro Graal. Più o
meno...
>
> Qualcuno è in grado di indicarmi il post originale su tutta questa
> vicenda? Tanto per dare un'occhiata alle argomentazioni
dei due e
> eventualmente farmi una mia opinione a riguardo...sempre nel piccolo della
> mia ignoranza!
frequenti almeno gli NG it.scienza it.scienza.astronomia e sicuramente
troverà [scrive E.Laureti] varie opinioni :-)))
cmq..cmq... debbo dire che
da un po di tempo ,esclusi pochi esempi, la massa
dei miei "ammiratori" www.asps.it/gotha.htm si è accartocciata i.e.
per non
dire scapputa e rifugiata in un meditativo silenzio
...... presumo
per gli eventi [PNN allo Sheraton n.d.r.]
in coda a www.asps.it/enti.htm
www.asps.it/convergenza.htm
...forse perchè sentono il pnn
uccello padulo
che volando basso ..... vola all'altezza ...:-))
###############
Oggetto: Re: per la serie: "Le figure di palta di piero paoli [Pierpaoli n.d.r.]" 13 Giugno 2005
"feynman" <gialbricsenzatutu'r...@tin.it> ha scritto
> 1) su
it.scienza (in crosspost
con altri ng) il morpher
"matricola55" aka
> emidio laureti asps propone i post diffamatori
del troll-morpher
> serpenterosso-kramer.
> 2) su IDU il troll-morpher serpenterosso-kramer propone i siti diffamatori
> del morpher "matricola55" aka emidio laureti asps
> 1) U 2) = ?
ahi,ahi,ahi!
Risposta sbagliata, signora Longari [ scrive Kramer].
Nulla a che vedere con l'Emidio nazionale
se non una stima del tutto personale e disinteressata alla persona
visto che sta portando il nome dell'Italia nell'alta
sfera scientifica
(http://www.asps.it/larepubblica1.jpg)
in culo a sti cazzo di americani e inglesi che si credono chissà chi
e ci hanno fottuto tutte le invenzioni made in italy
(l'ultima, la "Sprite"
e la "7up", la nostra cara e vecchia "gassosa")
Tu ed il tuo compare invece parlate, criticate, trolleggiate
e poi avete scheletri nell'armadio poco onorevoli.
Per cui, evviva il dr.Emidio Laureti e la sua pnn.
KRAMER
Re: Chi è il troll
"albricci-feynman-jack-Jeck" 20 Giugno 2006
skywalker ha scritto:
di paglia (così lui si sente "forte") ed ha una
paura irrazionale nei
> > confronti di persone [scrive Kramer] che
lui sa essere molto più abili di
> > lui. Queste persone allora diventano il suo bersaglio
>
> LOL! E chi sarebbero
tutte queste persone più abili
> di lui? Il fattucchiero fuffaro
forse, che parla di super
> stringhe e non sa risolvere un'equazione di secondo grado?
> È a lui che ti riferisci? O forse a te stesso? Se
ti riferisci
> al fattucchiero, credo che tutte le persone
dotate di un
> minimo di intelligenza avrebbero seri dubbi. Se
ti riferisci
> a te stesso ... io non ti conosco, potrebbe anche
essere
> vero; però dovresti dire anzitutto in quale settore/disciplina
> sei più abile ... poi magari anche dimostrarlo ... ti pare?
>
> ciao
>
> sky
Certamente albricci sarà [scrive Kramer]molto
più esperto di AB e
di tanti altri qui presenti in matematica e fisica. Nessuno
mette in dubbio
la sua preparazione scientifica. Sicuramente albricci non sarà più abile di
AB in materie esoteriche (considerato anche il suo noto scetticismo su
questi argomenti) anche perchè non credo che albricci possegga la
giusta cultura per discutere di queste materie, cultura che sicuramente
possiede AB in quanto da tanti anni si occupa di eventi
esoterici e
occultismo.
Ma escludendo AB ed il sottoscritto, faccio un nome per tutti:
Il Dr. Emidio Laureti!
albricci, credo che abbia una grande invidia di
questo ricercatore che
sta avendo sempre più credito e stima presso il mondo scientifico e
militare.
In questa foto http://www.asps.it/ltramm.jpg
la risposta del Ministero della Difesa reparto scientifico
guidato
dall'Ammiraglio Lucio Accardo, ed in quest'altra foto
http://www.asps.it/sher3.jpg
lo stesso ammiraglio presso la sede dove
si è svolta la conferenza sulla PNN ( http://www.asps.it/sher4.jpg
).
In questa foto i rispettivi rappresentanti della BOEING (Leo Dadone) e
della MARCONI DYNAMICS ( http://snipurl.com/fp5 ).
Adesso, se questi enti statali e industrie aeronautiche sono
interessate alla PNN ( http://www.asps.it/larepubblica1.jpg ),
evidentemente avranno buone ragioni per farlo e sufficienti motivi per
dare fiducia al Dr. Laureti.
Stiamo parlando del Ministero della difersa (Ing. L. Accardo
-
http://www.asps.it/ltramm.jpg)
della Boeing ( Dr. Leo Dadone -
http://www.aero.umd.edu/people/adv-board.html ) e della Marconi
Dynamics. Non stiamo parlando di gente sprovveduta.
Ebbene, ti invito a leggere tutto il fango che albricci (in
collaborazione con goffredo pierpaoli)
ha riversato su questo
scienziato italiano, solo per pura invidia e riconosciuta abilità
superiore del personaggio oggetto del suo astio e rancore.
Se hai qualche minuto di tempo leggi: http://www.asps.it/liquami.htm
e poi anche: http://www.asps.it/albriccone.htm
e così capirai meglio il senso della mia descrizione (esatta) del
troll\provocatore albricci.
Ciao
S.R. KRAMER
§§§§§§§§§§§
Re: Chi è il troll
"albricci-feynman-jack-Jeck" 20 Giugno 2006
skywalker" <skywalker_65@yahoo.com>
ha scritto nel messaggio
>>"Kramer" <serpenterosso@hotmail.com>
ha scritto:
>imo ci sono due dettagli, uno che fisica, matematica etc. esistono
>mentre
>le materie esoteriche esistono come esistono i viaggi nel tempo. gli
>universi
>paralleli etc. ... ovvero si può speculare fin che si vuole (e magari sono
Guarda, nemmeno io credo ai tarocchi e
alle cosiddette "arti
divinatorie" anche se ho mie prove personali che esistono cose ancora
più incredibili e difficili da concepire per la mente umana, ma sono
cose mie personali e mie resteranno per sempre, poichè
non ho voglia
nè di condividerle con alcuno, nè
di mettermi in mostra...
>Secondo, vedi, se AB parlasse solo di
tarocchi ed oroscopi,
>personalmente
>il mio atteggiamento sarebbe "ok, io non ci
credo ma ognuno è libero
>di parlare
>di ciò che vuole". Ciò che imo lo rende un buffone è che voglia
>parlare di teorie
>che implicano delle basi matematiche etc. che richiedono anni di studi,
>mettendoci
>dentro generiche quanto risibili motivazioni su quella che sarebbe
>l'insufficienza
>della scienza ufficiale, secondo lui. Puoi onestamente muovere tutte
>quelle critiche
>alla scienza senza conoscerla? Puoi capire come funziona una banale
>antenna
>senza avere almeno le nozioni equivalenti di un esame di Campi
>Elettromagnetici
>(che, almeno 15 anni fa, richiedeva mesi di studio ed un background
>adeguato)?
>Fuguriamoci se parliamo di teorie come quella di
sopra ...
Secondo me Antonio Bruno quando se ne esce con alcune
sue "teorie"
scientifiche son certo che lo faccia per provocare e
irretire albricci. Antonio non
è uno stupido e se dice certe cose lo fa per far "incazzare"
i suoi avversari.
D'altra parte come dargli torto ad AB, gli rompono i coglioni
continuamente, specie albricci' con sta storia del mago crisygon o
come
diavolo si scrive. Antonio ha spiegato ampiamente come sono andate le
cose. Ora, che dica la verità o meno, questo ng non è
un tribunale e
nemmeno i suoi utenti hanno facoltà di appioppare etichette come
invece si arroga il "diritto" quel falso personaggio che è albricci.
> >Ma escludendo AB ed il sottoscritto, faccio un nome per tutti:
> >Il Dr. Emidio Laureti!
> nonostante legga IDU/IDM da
parecchio tempo non mi sono mai interessato
> della storia del
Laureti quindi non posso dire nulla; ciò che mi sono sempre
>chiesto è perche' uno che abbia fatto
scoperte così straordinarie scriva su
>questi NG e si preoccupi tanto dell'opinione di anonimi utenti di usenet, ma >ripeto non conosco la questione.
Guarda, spacciarsi per un'altra persona, per la persona cui si porta
rancore e scrivere cose a nome suo solo per denigrarne l'immagine, io
credo che sia la cosa più vile che un essere umano possa fare al
proprio simile. E voglio credere che nemmeno albricci sia giunto a
tanto, perchè sarebbe un atto troppo vigliacco e
meschino. Eppure
qualcuno si è spacciato per il Dr. Emidio Laureti,
almeno così lui
dice:
"Da quando l'Asps ha iniziato ad avere qualche
successo nel senso che
ha ricevuto l'attenzione di organi di ricerca
aerospaziale e un
contratto con la Marconi Dynamics
, contrariamente alle previsioni
degli asplistati e delle teste di turco che con nickname multipli fanno
loro da sponda nei NG , una sempre maggior pletora di rosicanti
deliranti (ma potrebbe essere anche uno solo) ha iniziato a spacciarsi
nei newsgroup o a nome Asps
o a nome del Presidente Emidio Laureti o
con varianti del nome del Presidente , al fine di un patetico e/o
comico debunking nel web e nei NG." http://www.asps.it/liquami.htm
Chi si è spacciato per il Dr. Emidio Laureti dev'essere un essere
infame e vile, un meschino cui non vale neppure l'aria che respira.
>ciao :)
>sky
Ciao
S.R. KRAMER
Prima di tutto i successi. L’impattatore rilasciato dalla sonda Deep Impact il 3 Luglio mentre si trovava ad 880.000 km
dal suo bersaglio ha felicemente raggiunto il nucleo della cometa Tempel 1
il 4 Luglio.
Con sapiente
scelta dei tempi, i responsabili
della missione non solo hanno selezionato, come accaduto per altre missioni spaziali, l’Anniversario dell’Indipendenza degli Stati Uniti
d’America come data per l’evento, ma hanno anche fatto in modo che l’impatto avvenisse in
un’ora, alle 05 e 52 minuti Tempo Universale, che lo avrebbe
reso visibile solo da
chi osservava dal territorio degli USA. Tutte le apparecchiature hanno funzionato a dovere, soprattutto il sistema di guida
automatica, che ha eseguito le ultime correzioni di rotta
in tempo reale, dirigendo l’impattatore
fino alla penetrazione del corpo cometario. Infatti, data la distanza della cometa dalla Terra
al momento dell’urto, oltre 133 milioni di kilometri,
ci sarebbero voluti più di sette minuti solo perché le
immagini riprese dalle camere raggiungessero il centro di controllo.
L’impatto ha dunque provocato la fuoriuscita di materiale dagli
strati profondi della Tempel 1,
come sperato, e la Deep Impact ha ripreso buona parte della sequenza. La nube di detriti, probabilmente delle dimensioni dei granelli della
polvere di talco, è stata visibile dalla
Terra ed è
stata ripresa dall’HST. Sicuramente dall’analisi delle immagini riprese dall’ impattatore stesso subito prima
dell’evento, da tutti i dati raccolti
dalla sonda-madre e da quelli che
sono stati raccolti e vengono tutt’ora raccolti dagli osservatori a terra e nello spazio
si potrà giungere
a determinare molto meglio la struttura,
l’evoluzione e l’origine delle comete. Da un punto
di vista più squisitamente tecnologico bisogna riconoscere che il sistema di guida automatico si è dimostrato sicuramente all’altezza della situazione. E, certamente, la missione ha dimostrato come sia possibile trasferire una quantità non trascurabile di
energia cinetica ad un piccolo corpo celeste.
In pratica ciò significa che la strada
per deviare la traiettoria di un asteroide del diametro dell’ordine
di grandezza di un kilometro
o di
una cometa con
un nucleo appena più grande,
nel caso uno di questi costituisse
un rischio per il nostro pianeta, è
aperta. A patto, sia chiaro,
di conoscerne i parametri orbitali con discreta
precisione, con almeno sei
mesi di anticipo rispetto alla data prescelta (od obbligata)
dello arrivo della sonda ed almeno con qualche anno di
anticipo rispetto alla data
del temuto impatto del corpo celeste
contro la Terra. Infatti i parametri dell’orbita della Tempel 1 erano noti con discreta precisione già nel 1999, quando la NASA
decise di porre in essere la missione, scegliendo questa cometa anche per questo motivo. E’
lapalissiano che, nel caso si dovesse compiere un volo
di intercettazione di un corpo minore del Sistema Solare che minacciasse il
nostro pianeta, non si potrebbe
selezionare questo ultimo
tra gli asteroidi e le comete con parametri
orbitali noti ed abbastanza favorevoli
e, soprattutto , forse non si potrebbe
scegliere la traiettoria più favorevole
per raggiungerlo. Bisogna
inoltre
ricordare che malgrado per
Deep
Impact si sia
potuto
appunto selezionare un corpo che
presentava parametri orbitali abbastanza noti e favorevoli, ed una
finestra di lancio decisamente “comoda” dal
punto di vista della quantità di energia
necessaria alla immissione della sonda nella traiettoria
di intercettazione, il vettore usato sia stato un Delta II a
due stadi, con il primo stadio potenziato da ben otto booster a combustibile solido ed
un terzo stadio, sempre a combustibile solido, Star 48.
E questo insieme non costituisce
di certo, a parere di chi scrive, un vettore leggero, od a basso costo, anche se qualcuno ha fatto notare come questa missione sia costata appena un decimo della
Cassini (e cioè 267
milioni di dollari.……...lancio escluso). E’ anche opportuno rilevare come la
Deep Impact abbia dovuto interrompere le trasmissioni verso la Terra 14
minuti dopo la
penetrazione, per ripararsi
dietro il suo
scudo protettivo mentre attraversava
la nube di particelle della chioma
emessa in continuazione dalla Tempel 1, con una innegabile dimostrazione di scarsa flessibilità operativa. Dobbiamo quindi
concludere che dal punto di vista tecnologico la
missione presenta luci ed ombre. Soprattutto, quanto dobbiamo realisticamente chiederci è se un protocollo operativo come quello
utilizzato per una cometa periodica con un nucleo di pochi kilometri ed una
bassa attività potrebbe essere utilizzato per una
cometa che, provenendo direttamente dalla nube di
Oort, si presentasse
all’appuntamento senza preavviso, con un’orbita
parabolica e retrograda, un diametro del nucleo superiore ai 30 km ed
una attività prorompente. La risposta a questa domanda è probabilmente contenuta in un
articolo, a firma di
chi scrive, comparso poco meno di otto anni or
sono su questa rivista e ad esso rimandiamo il paziente lettore, per non tediare chi lo avesse già letto
ripetendo considerazioni e concetti (1). Passiamo ora
ai mezzi successi. Stiamo parlando ovviamente della missione
dello Shuttle. E’ vero, i magnifici sette della Discovery sono
tornati a casa sani e salvi, ma dopo un volo caratterizzato da una serie
di ritardi prima e durante il suo
svolgimento, giustificati dalla ricerca di livelli di sicurezza che lo STS pare
non essere più in grado di assicurare (
ammesso e non concesso che li abbia mai potuti assicurare ) a fronte
di inconvenienti, guasti
e rotture
sempre uguali e sempre diversi,
in una giostra
di complessità sempre maggiore, in una
sorta di valzer grottesco e sul
quale verrebbe anche da ridere, se non fossero in gioco le vite
di sette persone. Persone alle quali va comunque tutto il nostro rispetto per il coraggio, la professionalità e la determinazione
con cui hanno affrontato situazioni che avrebbero
fatto uscire pazzo ( se mi si passa la
espressione partenopea) più d’uno. Considerando poi
quest’ultima missione, la STS 114, alla luce di tutta la storia dello Shuttle
( trent’anni,
se si considera anche il periodo
della ideazione,
progettazione e sviluppo ) dobbiamo concludere che appare ormai provato al di là di ogni
ragionevole dubbio che questo Sistema di Trasporto Spaziale basato su un aereorazzo/aliante
riutilizzabile non può più in
alcun modo coniugare economicità e sicurezza. Certo, resta
sempre l’annoso problema del che fare.
Probabilmente, a nostro modesto modo di vedere, la NASA
condurrà poche altre
missioni con l’STS,
tra cui quella, ormai inderogabile, di manutenzione
dello HST, e qualcun’altra per arrangiare alla meno peggio l’ISS allo scopo di non dispiacere troppo ai soci,
soprattutto dell’area dell’euro, rimasti
incautamente privi di mezzi propri per il raggiungimento ed il
rifornimento della stazione a causa
di una politica miope e rinunciataria,
mentre la Russia continuerà a fare
tesoro (in tutti i sensi) delle sue vecchie capsule, sempre affidabili, per portare su uomini e
(scarsi) rifornimenti. Tutto ciò in attesa
che vengano messe a punto altre navette e/o mezzi simili alle vecchie capsule
Apollo………
Vol.25 N.105 LUGLIO – AGOSTO – SETTEMBRE 2005
Ceccarelli M.: Punto di Non Ritorno…………....……….1
……………….
Sgarlata C.: Orologio………....……………..……….9
Bartocci U.: Un Ulteriore Esempio di Fisica Demenziale.….13
CRONACHE SOCIALI….……………………….14
Dalle Stalle alle Stelle………………21
************************************************************
Vol.25 N.106 OTTOBRE – NOVEMBRE – DICEMBRE 2005
************************************************************
Laureti E.: Nuove Prospettive …………………………………….……....1
Ceccarelli M.: A Che Gioco Giochiamo ?....………………………………2
Non c’è Più Tempo…………………………………………..………..…..11
Sgarlata C.: Un Modo di Vedere l’Induzione Unipolare………..………..15
PRAEPETIBUS PINNIS..………………………………………………...21
Bresciani C.: L’Uomo è Veramente Andato sulla Luna ………………....27
Dal 21 Marzo 2005